AUTO180: UN SUCCESSO!

Il 3° evento annuale di Auto180 che si è svolto presso l’affascinante location “Ruote da Sogno” a Reggio Emilia è stato ricco di contenuti, di passione e di voglia di fare. Tre elementi unici che, uniti agli oltre 200 partecipanti, hanno confermato il successo del meeting, che ha visto anche la presenza di ospiti importanti coinvolti in due tavole rotonde moderate da Giuseppe Polari, Editore della rivista ioCarrozziere. Ad aprire i lavori la brava conduttrice televisiva Giulia Colombo, che invitato Christian Secondin, presidente di Auto180, a fare i saluti e ha subito ricordato quanto sia importante fare squadra e appartenere a una realtà che non è un semplice Network, ma un’azienda, una S.p.a. che raggruppa ben 93 aziende.

I lavori sono iniziati con la prima tavola rotonda istituzionale con la partecipazione di: Gianmaurizio Rotella (CUNA); Silvia Pansini (Gruppo ITAS); Pietro Teofilatto (ANIASA); Andrea Pusceddu (Federconsumatori); Marco Mosaici (ARVAL); Fabio Porro, (Projet Manager Auto180). La tavola rotonda ha visto anche il coinvolgimento dell’On. Ketty Fogliani, membro della Commissioni Trasporti (firmataria della legge sulla targa prova). In questa prima attività i relatori hanno affrontato il tema di leggi ormai datate (legge 122/1992) che regolamentano il mercato della riparazione sia in termini di procedure sia di attrezzature. La necessità di avere una migliore relazione con il cliente privato, ma anche assicurazioni o flotte – proprio in questa direzione ANIASA sta organizzando un tavolo di lavoro con diversi operatori –  insieme a una garanzia sulla riparazione sono elementi che potranno servire per fare la differenza. “Oggi l’autoriparatore deve essere un imprenditore” ha ricordato Marco Mosaici, mentre Fabio Porro ha ribadito la necessità di una maggiore responsabilità di ogni operatore a immettere sulle strade mezzi in condizioni ottimali per la sicurezza di tutti. Un argomento che è stato toccato anche dall’On. Ketty Fogliani sull’aggiornamento della legge 122/92, anche se il problema riguarda la lentezza della burocrazia.

Dopo il coffee break ha avuto inizio la seconda tavola rotonda, di taglio più tecnico e legata ad ambiente, sicurezza e tecnologia. I sei relatori, da Giancarlo Slongo (TUNAP) a Silvano Guelfi (Politecnico di Torino), da Filippo Centamori (BASF) ad Andrea Lupi (MAHLE), fino a Massimo Sartori (Cattolica Assicurazioni) e al presidente di Auto180 Christian Secondin, hanno illustrato quanto sia importante seguire l’innovazione tecnologica. La digitalizzazione dei sistemi, la formazione, l’organizzazione aziendale e tanta passione saranno i giusti ingredienti per fare la differenza in un mercato in continua trasformazione. In quest’ottica il Prof. Guelfi ha ricordato quanto sia importante lavorare sulla propria efficienza organizzativa attraverso una certificazione di processi gestionali.

La mattinata è proseguita con gli interventi di Roberto Sanvito di BASF, che ha sottolineato la necessità di aggiornarsi e la voglia dell’azienda di entrare in sintonia con il cliente, e di Andrea Lupi di Mahle, che ha ricordato l’importanza dell’aggiornamento e di utilizzare sistemi moderni e tra loro collegati. A chiudere la mattinata Davide dell’azienda La Ricambi e Riccardo Pierinelli di Program.

Ad aprire i lavori del pomeriggio è stato Marco Brioschi di Axalta, che ha raccontato le attività dell’azienda con prodotti sempre più tecnologici; i lavori sono poi proseguiti con la riunione di Auto180 che ha visto Fabio Porro presentare i numeri dell’azienda. Tra le varie attività c’è il nuovo sito presentato da Paola Guazzelli.

A chiudere il 3° Meeting, il presidente Christian Secondin ha premiato le 9 carrozzerie che, per diversi motivi, hanno contribuito più delle altre a far crescere il valore del gruppo. Secondin ha poi invitato le 93 realtà che costituiscono Auto180 a dare sempre il meglio delle proprie possibilità, ricordando che passione e determinazione sono gli ingredienti giusti per fare la differenza: “Pensando in grande è possibile ottenere grandi risultati. E questo evento ne è stato uno splendido esempio”.