Tecniche riparative

L’IMPORTANTE È DISTINGUERSI

Sempre più spesso l’automobilista è alla ricerca di un qualcosa che sappia donare originalità e unicità al proprio veicolo. Si tratta di un ritorno al passato, una moda nata con il boom economico degli anni Sessanta quando gli amanti delle quattroruote cercavano nella personalizzazione dell’auto, un simbolo di distinzione capace di renderla speciale a livello estetico. Dopo parecchi anni di anonimato, la cosiddetta cultura del “tailor-made” sembra essere ritornata in auge anche in carrozzeria.

Fin dai tempi antichi l’uomo per natura ha cercato di distinguersi dagli altri simili, sia per desiderio di primeggiare, o per spirito di sopravvivenza, oppure semplicemente spinto da una sana ambizione di affermarsi all’interno della sua comunità. Questa volontà si è manifestata anche attraverso il mezzo di trasporto più comune, con il quale da oltre un secolo abbiamo a che fare nella vita di tutti i giorni, ovvero l’automobile. In particolare, dagli inizi degli anni Sessanta e per tutto il decennio successivo, in concomitanza con la ripresa economica, si è vista aumentare la tendenza di personalizzare le vetture, in virtù del fatto che gli automobilisti ricercassero nell’elaborazione meccanica o in una carrozzeria colorata e sgargiante, o ancora di più con specifiche lavorazioni degli interni (pomelli del cambio a specchio, sedili in pelle, cuciture a mano del volante) un fattore ed elementi originali, utili nel far diventare la propria auto un’icona di originalità, capace anche con piccoli, ma significativi dettagli di distinguersi da quelle di serie. Ancora oggi la migliore tecnica per personalizzare la propria autovettura rimane la riverniciatura classica, perché se è ben eseguita dà un risultato veramente eccezionale, ottenendo un colore brillante e più vicino a quello di serie. Inoltre, trattandosi di un’operazione permanente è sempre consigliabile affidare il lavoro a un abile professionista per avere un risultato garantito, anche perché uno dei maggiori ostacoli di questa lavorazione è il costo molto elevato, senza contare il potenziale deprezzamento che subirebbe l’auto nel momento della rivendita.  Oltre alla riverniciatura, negli ultimi anni molte carrozzerie si stanno specializzando in una particolare tecnica,  che sta riscuotendo enorme successo, ovvero il car wrapping, che attraverso removibili pellicole colorate e adesive applicabili sulla carrozzeria o solo su una parte di essa  grazie a uno speciale collante, consente di ottenere un nuovo colore per l’autoveicolo a seconda dei gusti dell’automobilista.

La versione completa dell’articolo è disponibile sul numero cartaceo di giugno/luglio di ioCarrozziere 2016.

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