Tecniche riparative

Il vetro “intelligente”

È possibile per un carrozziere mettersi in concorrenza con le multinazionali della riparazione e sostituzione dei vetri auto? Forse no! Ciò non vuol dire rinunciare a questo tipo di riparazione, ma semplicemente sfruttare le opportunità che il mercato è in grado di offrire.

Chi non è più tanto giovane ricorderà certamente come avveniva la sostituzione dei vetri sulle auto prima dell’avvento delle multinazionali specializzate. Il carrozziere era l’unico cui ci si rivolgeva per far sostituire i vetri della propria auto. Chi subiva una scheggiatura al parabrezza aveva solo due soluzioni: tenersi la scheggiatura o sostituire il vetro presso il proprio carrozziere (La riparazione delle scheggiature è un’operazione perfezionata solo dagli anni ’90). La concorrenza, se tale si poteva definire, era rappresentata dai riparatori autorizzati dalle case costruttrici o dagli stessi concessionari dotati di officina.  In un’epoca dove i vetri erano montati prevalentemente con guarnizioni, era abbastanza facile riuscire a portare dalla nostra il cliente giocando su prezzi inferiori. Con la tecnica dell’incollaggio la situazione non cambiò di molto: era abbastanza usuale riuscire a effettuare la sostituzione basandosi non solo sul prezzo concorrenziale, ma anche sui tempi necessari per l’intervento.  Oggi la situazione è cambiata radicalmente. L’avvento dei vetri altamente tecnologici montati sui veicoli di recente costruzione, comporta un approccio alla loro sostituzione alquanto diverso rispetto a quello tradizionale.  

 

 Se siete interessati a leggere l’intero articolo richiedete la copia della rivista io carrozziere del numero di marzo 2018 a info@duessegi.com

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