Gestione

I RIFIUTI IN CARROZZERIA

Si fa presto a dire rifiuto, ma non tutti sono uguali e non tutti sono classificabili come tali, specialmente nell’attività di carrozzeria. Il settore automobilistico ne genera molti pericolosi che devono essere gestiti, prima di tutto per salvaguardare gli operatori, la società e l’ambiente.

Ci sono attività che generano molti rifiuti (bar, ristoranti), ma quelli generati dall’attività di autoriparatore rappresentano uno dei più gravi problemi ambientali che devono essere gestiti nel modo più opportuno. Chi vuole o ha bisogno di analizzare i rifiuti che genera un’attività o un prodotto deve prendere in considerazione quello che gli esperti chiamano il prodotto di gestione o l’attività del ciclo di vita. Quando il veicolo raggiunge la fine della sua vita (“rottamare”) siamo in una fase in cui esso stesso diventa un rifiuto in modo assolutamente diverso da quelli prodotti durante l’utilizzo. Non si tratta, quindi, solo di un problema riguardante chi ripara o fa manutenzione sulle auto:la gestione dei rifiuti parte dalla produzione dei veicoli che sono progettati anche per la loro demolizione a fine vita. Nei veicoli, come nella maggior parte dei casi, il loro ciclo di vita è: nascita, crescita e morte. La legislazione vigente in materia di veicoli a fine vita trae origine dalla direttiva Europea 2000/53/CE, la quale è stata recepita in Italia dal D.Lgs 209/03 e s.m.i. Lo scopo di tale direttiva è di armonizzare i diversi provvedimenti nazionali sul tema, di favorire e di incentivare il riciclaggio, il recupero e il reimpiego dei materiali provenienti dai veicoli a fine vita. Secondo le normative questi tipo di veicoli sono gestiti in modo corretto direttamente dai costruttori (tramite i concessionari) e dai centri di demolizione autorizzati e non più abbandonati in luoghi più o meno isolati come avveniva pochi anni fa. Questi centri procedono alla decontaminazione, a rimuovere liquidi e gas, e a separare i vari materiali del veicolo, in modo che ogni rifiuto sia adeguatamente decontaminato. Se vuoi procedere con la lettura clicca QUI.

 

 

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