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AUTO E MOTO D’EPOCA 2017: GIOVANI ED HERITAGE UN BINOMIO POSSIBILE

Un hackathon durato 24ore ha delineato il rapporto tra i giovani e le auto classiche, definendo idee e progetti innovativi che hanno già trovato l’appoggio di alcune case automobilistiche per sviluppi futuri.

Chi lo ha detto che i giovani non amano e non apprezzano le auto, soprattutto le classiche? Per sfatare la falsa convizione è nata MyFistClassic, la community under35 lanciata da Intermeeting e AME dedicata ai giovani appassionati e a chi si sta appassionando al mondo dell’auto d’epoca. In occasione della sua 34esima edizione, AME ha organizzato, in collaborazione con l’Università di Padova, un contest che ha visto coinvolti oltre 60 ragazzi di istituti tecnici e università che si sono confrontati e hanno proposto nuovi modelli di business e soluzioni di promozione dell’auto d’epoca. Insomma il classico visto con gli occhi delle nuove generazioni. L’hackathon è durato 24 ore e i progetti presentati alla fine della seconda  giornata sono stati selezionati e valutati da una giuria di esperti di diverse materie (ingegneria, sociologia, marketing e comunicazione) composta tra l’altro da     Roberto Giolito, direttore di FCA Heritage, David Giudici, direttore di Ruote Classiche, e Mario Carlo Baccaglini, organizzatore di Auto e Moto. I progetti saranno pubblicati sul portale di MyFisrtCLassic e potranno essere consultati liberamente da tutti. Alcune delle idee proposte durante il contest hanno già destato l’interesse dalle case automobilistiche presenti ad AME che hanno proposto ai ragazzi dei workshop di approfondimento presso le loro  sedi al fine di valutarne possibili sviluppi nel futuro. Gli ideatori  del progetto e Unismart, il partner dell’iniziativa, si dichiarano soddisfatti di questo risultato perché significa che la direzione è quella giusta, in grado di rispondere alle esigenze reali del mercato. Il progetto MyFistClassic è stato inoltre presentato alla FIVA –Fédération Internationale des Véhicules Anciens – che ha riunito i suoi rappresentati europei per la prima volta a Padova durante il salone, e che ha deciso di renderlo un progetto pilota da sviluppare a livello europeo. L’associazione sta infatti lavorando con le case automobilistiche per il coinvolgimento delle nuove generazioni.

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