Mercato

Mercato auto: -3,5% nel primo semestre 2019

Continua il momento negativo per il mercato automotive italiano che a giugno ha registrato un nuovo calo. Le registrazioni di auto nuove nel mese appena trascorso sono state pari a 171.626, pari ad un -2,1% rispetto al medesimo periodo dello scorso anno, mentre per il primo semestre del 2019 i dati parlano di un calo del 3,5%, con 1.082.197 veicoli immatricolati.

La ricerca congiunturale mensile sul mercato automotive, portata avanti da CSP a fine dello scorso mese, afferma che ben il 48% dei concessionari si aspetta per i prossimi mesi un calo della domanda, mentre esattamente la metà (50%) è convinto che le vendite si manterranno sui livelli attuali. Secondo i calcoli, le immatricolazioni nel 2019 dovrebbero raggiungere quota 1.835.000, mentre lo scorso anno erano state raggiunte 1.910.564 unità registrate.

Questa situazione viene alimentata da diversi fattori, tra cui la cosiddetta “demonizzazione del diesel”, ovvero la minaccia di crescenti limitazioni nella possibilità di utilizzare i veicoli a gasolio, che sta spingendo numerosi automobilisti a rinviare l’acquisto di un’auto nuova, in attesa di trovare una soluzione altrettanto conveniente per quanto riguarda i costi di gestione e i consumi di carburante. Questa annosa situazione pesa anche sulle quotazioni delle vetture diesel, scese negli ultimi tempi in maniera preoccupante.

Come se non bastasse, i consumatori sono sfiduciati dall’attuale situazione economica che risulta a dir poco stagnante. La chiara tendenza dell’economia italiana verso un progressivo peggioramento si aggiunge ai timori legati l’incombere di una procedura di infrazione da parte dell’Unione Europea e per il fatto che il pericolo di un aumento dell’IVA risulta ancora reale e relativamente vicina.

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