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UN’ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE PRONTA AD ACCOGLIERE LA PROFESSIONALITÀ E LE INNOVAZIONI DELL’AFTERMARKET E DELL’AUTOMOTIVE

Previsioni da record per Autopromotec 2017: per la rassegna bolognese in programma dal 24 al 28 maggio saranno previsti circa 1.700 espositori e oltre 100.000 visitatori, che animeranno il nuovo layout fieristico progettato e realizzato in vista dell’edizione di quest’anno. Si preannunciano interessanti incontri e approfondite interazioni tra aziende, buyers e operatori di settore.

Autopromotec 2017, la rassegna internazionale delle attrezzature e dell’aftermarket automobilistico sarà l’edizione più grande di sempre, un punto d’incontro imprescindibile per espositori e visitatori provenienti da tutto il mondo. I numeri registrati a oggi, infatti, confermano la partecipazione di circa 1.700 espositori, con una quota rilevante di aziende straniere. Questo significa una crescita percentuale prevista di circa 10 punti a livello di espositori e superfici occupate rispetto all’ultima edizione del 2015. A conferma della grande specializzazione che da sempre caratterizza l’evento bolognese, gli organizzatori della manifestazione hanno registrato il “Sold Out” per la maggior parte dei padiglioni in largo anticipo. Un considerevole numero di aziende è attualmente in lista d’attesa nei settori: ricambi, componenti, car services; attrezzature assistenza pneumatici; strumentazioni per diagnostica; apparecchiature per carrozzeria; attrezzature per sollevamento e per officina; utensili, compressori e prodotti polifunzionali. Grazie alla collaborazione con ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane (ITA) – e Unioncamere Emilia-Romagna, inoltre, ad Autopromotec 2017 sono attesi più di 120 buyer istituzionali di oltre 30 Paesi. Nello specifico, l’importante accordo stipulato con ICE porterà in fiera delegazioni estere provenienti da Australia, Azerbaijan, Corea, Egitto, Emirati Arabi, Etiopia, Giappone, Indonesia, Iran, Kazakistan, Kenya, Libano, Marocco, Messico, Qatar, Stati Uniti e Tanzania. Se vuoi procedere con la lettura clicca QUI.

 

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