Curiosità

PER CONTINENTAL IL FUTURO È VISION ZERO

Uno sguardo al futuro della mobilità: con questa mission Continental si è presentata ad Autopromotec 2017 con un trimestre favorevole alle spalle che ha visto i ricavi del gruppo tedesco in salita del 11,7%, trainati dalle tre divisioni automotive (Chassis & Safety, Powertrain, Interior).

Autopromotec 2017 ha rappresentato per Continental la vetrina perfetta per raccontare e descrivere il futuro del settore. Con una proiezione di cifra di affari a fine anno che raggiungerà i 43,5 miliardi di euro, l’azienda tedesca consolida la propria posizione di produttore di tecnologia leader nel mondo automotive e di sicuro protagonista della svolta epocale del nuovo concetto di automobile, e più in generale di trasporto di merci e persone, che è stato delineato nel corso della conferenza stampa di avvio della rassegna bolognese. Le auto connesse entro cinque anni saranno 250 milioni (Gartner) e faranno parte di un sistema di 45 miliardi di oggetti connessi. Oggi solo l’1% degli oggetti è connesso e si prevede un effetto positivo sull’economia globale, a seguito dello sviluppo dell’ IoT stimato tra 4 e 11 mila miliardi di dollari (McKinsey Global Institute) e con un volume di mercato di 57 miliardi di dollari per il settore automotive. La connettività costituirà un mezzo attraverso il quale sarà possibile sviluppare nuovi modelli di business e il futuro dell’automotive si presenterà denso di sfide e di opportunità per un player come Continental che ha in portafoglio soluzioni che comprendono sistemi intelligenti di ausilio alla guida e tecnologie altamente sviluppate, come gli pneumatici, che possono lavorare in sinergia tra loro per garantire sicurezza, innovazione e sostenibilità. Tutto ciò favorirà una mobilità intelligente, minimizzando i rischi legati a potenziali distrazioni a cui il guidatore è normalmente sottoposto per garantire una maggiore sicurezza sulla strada. In tale contesto di straordinario cambiamento è da collocare “Vision Zero”, la visione strategica di Continental per i prossimi anni: zero vittime, zero feriti e zero incidenti è l’ambizioso traguardo che il gruppo tedesco  pone al centro della propria strategia per l’evoluzione di sistemi e prodotti in grado di assistere  e di sostituire domani l’uomo alla guida, di pari passo con la realizzazione dello scenario tracciato dallo sviluppo dell’intero ecosistema della strada che, insieme ai veicoli, diventerà in futuro una rete neuronale in cui l’insieme è superiore alla somma dei suoi singoli componenti. In questo scenario dominato dalla tecnologia il ruolo delle persone sarà comunque centrale, in quanto gli automobilisti avranno un ruolo di gestori e amministratori di sistemi complessi e interconnessi.

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