NISSAN: L’ANTROPOLOGIA DIVENTA FONDAMENTALE PER LO SVILUPPO DELLA GUIDA AUTONOMA

La casa automobilistica giapponese ha deciso di investire sulle competenze di un’ antropologa per migliorare e aumentare la funzionalità della guida autonoma delle proprie autovetture per essere certi che siano dei “buoni cittadini” sulla strada.

I nuovi progetti di guida autonoma potrebbero trovare nell’ inaspettata professione dell’antropologo un vero e utile alleato. È quello che emerge dagli ultimi studi condotti da Nissan, che per rendere il più sicuro possibile l’autovettura a guida autonoma sta cercando di comprendere e analizzare le interazioni umane durante la guida per essere sicuri che il mezzo sia affidabile e funzionale. Nissan ha scelto di collaborare con Melissa Cefkin, un’esponente di assoluto valore all’interno di questa branca dell’ antropologia decisamente moderna. È la stessa antropologa, specializzata in etnografia (lo studio sistematico dei popoli e delle culture dal punto di vista dell’individuo) e  scienziata del Centro di Ricerca Nissan a commentare: “La tecnologia delle auto continua ad evolversi e a cambiare, e adesso stiamo aggiungendo questa dimensione della guida autonoma che porterà ulteriori cambiamenti nella società”. Spiegando anche che nel caso di veicoli a guida autonoma è fondamentale esaminare con attenzione e senza preconcetti come gli esseri umani riescano a interagire con l’automobile, considerata un autentico ”oggetto profondamente culturale” allo scopo di capire come le nuove tecnologie siano in grado di comprendere questi comportamenti o agire su di essi.