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BASF Italia in campo contro l’emergenza Covid-19

Consapevole del momento di grande difficoltà che tutti stiamo vivendo a causa dell’epidemia da Coronavirus, BASF Italia, realtà globale operante dal 1946 con 13 siti, di cui otto produttivi, oltre 1.500 collaboratori e che sviluppa relazioni positive di collaborazione con i territori che la ospitano, ha lanciato una serie di iniziative solidali, a supporto della gestione dell’emergenza.

Donazioni e contributi economici a livello locale

I siti BASF hanno stanziato per alle strutture in prima linea nella lotta al Covid-19, come: ospedali, ASL, RSA e comuni, donazioni economiche e di materiali utili nell’emergenza, quali mascherine e tute di protezione. Ad esempio, il sito di Zingonia, in provincia di Bergamo, ha sostenuto lo sforzo del Policlinico San Marco, mentre il sito di Pontecchio Marconi ha supportato i principali ospedali di Bologna. Il valore complessivo di queste donazioni ha superato i 70.000 euro.

Donazione solidale da parte di collaboratori BASF e azienda

Cogliendo lo stimolo ricevuto dai propri collaboratori che si chiedevano come poter contribuire alla lotta contro il Coronavirus, è stata organizzata una raccolta fondi a sostegno della Protezione Civile con partecipazione congiunta di dipendenti e azienda. Sviluppata con il coinvolgimento delle RSU locali, l’iniziativa ha visto un’ampia adesione da parte dei collaboratori che hanno contribuito donando ore di ferie o di retribuzione per un totale di 130.000 euro. L’Azienda ha contribuito a sua volta con un importo del valore doppio rispetto a quello dei collaboratori consentendo di totalizzare una donazione finale di 390.000 euro, versati sul conto corrente della Protezione Civile, appositamente attivato per sostenere l’emergenza Coronavirus.

Donazioni di soluzione idroalcolica sanificante

In collaborazione con fornitori e clienti, infine, è stata avviata, la produzione di una soluzione idroalcolica per la sanificazione di mani e superfici, conforme alle linee guida fornite dall’OMS e alle indicazioni dell’Istituto superiore di Sanità, che è stata poi distribuita a istituzioni pubbliche, ospedali, associazioni di assistenza e case di cura per anziani in tutto il Paese.

Lorenzo Bottinelli, Amministratore Delegato e Vice Presidente di BASF Italia, ha dichiarato “Questa emergenza tocca tutti da vicino. Come Azienda radicata sul territorio e come singoli individui abbiamo voluto esprimere concretamente la nostra solidarietà a quanti sono impegnati in prima linea per contrastare la diffusione del Coronavirus. La chimica ricopre un ruolo essenziale nella vita di tutti i giorni, per questo, oltre a raccogliere fondi, abbiamo voluto mettere a disposizione della comunità il nostro know-how tecnico, le nostre capacità produttive e lo straordinario patrimonio di esperienze del nostro network di clienti e fornitori, che ci ha sostenuto in questo sforzo.”

Marco Scotti, Direttore delle Risorse Umane di BASF Italia ha aggiunto “Siamo orgogliosi della straordinaria partecipazione, umana ancor prima che economica, che i nostri collaboratori hanno dimostrato. Sappiamo che il nostro è solo un piccolo contributo rispetto alle dimensioni del problema, ma siamo determinati a continuare a fare il massimo per supportare le strutture impegnate in prima linea nella gestione della crisi.”

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