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I consigli di Standox per ottenere il massimo dal restauro delle vetture d’epoca

Il mercato delle vetture d’epoca, che negli ultimi dieci anni ha goduto di un successo fenomenale, ha certamente bisogno di un esperto del settore ed è qui che entra in scena Standox.

Il marchio di vernici di Wuppertal in Germania, infatti, ha un’ottima reputazione nell’offerta di consulenza professionale a carrozzerie specializzate nel restauro di vetture d’epoca. In tempi di incertezza economica, le persone cercano di investire i loro soldi in qualcosa di tangibile e nell’ultimo decennio gli investimenti in auto hanno decisamente superato le performance di valute, diamanti e vino d’annata. Questa tendenza rappresenta un’opportunità per le carrozzerie di perfezionare le loro competenze nell’ambito del restauro di vetture d’epoca e per far crescere questo particolare segmento di mercato.

Quando si determina il percorso migliore per il restauro di un’auto classica è importante prestare attenzione ai dettagli. A volte ciò che inizia come una piccola riparazione su una parte arrugginita si trasforma in un progetto di restauro con un lavoro di verniciatura completo, la chiave quindi è avere accesso ad una struttura professionale ed ai prodotti più corretti.

Corrosione: il vero nemico delle vetture d’epoca

La più grande differenza tra riparare la finitura di una vettura d’epoca e quella di un’auto moderna è la protezione dalla corrosione. Fino agli anni ’80, le carrozzerie dei veicoli erano principalmente costruite in lamiera, un materiale fortemente soggetto all’umidità.

Standox raccomanda una lavorazione in tre fasi con un primer acido e un filler VOC. Dopo una corretta preparazione, la lamiera nuda deve essere isolata con un primer acido Standox, ad esempio l’Etching Adhesion Primer U3100 e un filler VOC, come il VOC Xtra Filler U7560, secondo le specifiche dei sistemi di riparazione Standox. Il Filler VOC isola i segni di carteggiatura e i pori e aiuta a uniformare la superficie rendendola una base ideale per la finitura.

Un perfetto punto tinta

Come avviene per la riparazione di auto nuove, la digitalizzazione del processo di gestione del colore ha reso l’abbinamento tinta per le vetture d’epoca infinitamente più semplice e accurato. Per ottenere una corrispondenza perfetta e riprodurre la tonalità e l’effetto originali di un colore vintage i carrozzieri possono utilizzare gli strumenti digitali di gestione del colore Standox come lo spettrofotometro Genius iQ e il software Standowin iQ.

Standox riesce a supportare la carrozzeria durante l’intero processo di abbinamento attingendo alla propria lunga esperienza nel restauro di auto d’epoca anche quando sulla vettura rimane pochissima vernice originale a causa di un grave danno, se è stata riverniciata e il colore originale è da tempo perso sotto diversi strati di vernice o se, semplicemente, non si conosce il codice colore.

Risorse e supporto in campo tecnico

Standopedia è la guida online di Standox in cui è possibile trovare informazioni tecniche su argomenti relativi al processo refinish, come la riparazione di colori speciali o l’applicazione di nuovi prodotti. Standox offre anche le guide Standothek contenenti informazioni tecniche utili per i carrozzieri che desiderano aggiornare le proprie conoscenze circa il restauro di vetture d’epoca.

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