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I limiti delle materie plastiche

L’avanzamento tecnologico dei materiali impiegati nella costruzione dei veicoli ha visto negli ultimi anni una vera e propria esplosione nell’uso di materiali sempre più leggeri e resistenti. Soprattutto nei veicoli ad alimentazione alternativa: ibridi elettrici ed elettrici totali.

La ricerca dell’industria automobilistica ha avuto un’accelerazione in questi ultimi anni come non mai in passato. La maggiore sensibilità all’ambiente, con particolare riguardo alle emissioni inquinanti dovute alla circolazione stradale, hanno spinto i costruttori di veicoli nella ricerca di soluzioni che riducessero entro i limiti prestabiliti i consumi e le emissioni. All’inizio sono stati i materiali metallici ad essere maggiormente interessati nei progetti per abbassare il peso dei veicoli, condizione sine qua non per ottimizzarne prestazioni, consumi ed emissioni.

Successivamente, man mano che le restrizioni sono diventate sempre più severe, si è passati alle plastiche e ai materiali compositi. Il passo successivo è stato quello di rivedere il concetto di mobilità e di concentrarsi sulle energie alternative, in particolare l’elettrico.

Questa sequenza evolutiva non ha precedenti nella storia dei maggiori cambiamenti nella mobilità e nei processi industriali. Possiamo ben dire che l’auto è in questo momento il motore trainante delle nuove tecnologie sia direttamente per la mobilità
sia indirettamente per tutte le tecnologie di assistenza alla guida e controllo che coinvolgono tutti i sistemi più avanzati di elettronica, telemetria, connessione, registrazione parametri e trasmissione in remoto dei dati, senza contare in futuro la
guida autonoma.
L’interesse sui materiali plastici e compositi è ritornato di primaria importanza, in particolare sui veicoli elettrici,
dove le componenti motoristiche e meccaniche cambiano quasi completamente rispetto alla meccanica classica e
il peso è determinante. 

I VANTAGGI
Nella produzione delle automobili moderne, le materie plastiche occupano un posto importante. Questa tendenza ha registrato una crescita graduale, al punto che un’auto di medie dimensioni ha da 100 a 200 kg del suo peso in plastica ed addirittura
esistono carrozzerie intere costruite con questo materiale. 
Se l’utilizzo della plastica è stato negli ultimi anni in crescita, attualmente sta subendo un ulteriore accelerazione
sui veicoli elettrici al fine di contribuire alla diminuzione di peso per compensare, almeno in parte, quello delle batterie necessarie
all’accumulo dell’energia.
L’uso massiccio della plastica nell’industria automobilistica è inoltre dovuto a molteplici aspetti:
• Riduzione dei costi di produzione.
• Variabilità e proprietà dei materiali.
• Riduzione del peso complessivo
della vettura e del consumo di carburante.
• Resistenza alla corrosione.
• Capacità di assorbire piccoli impatti.

L’articolo intero pubblicato sul fascicolo 6 agosto/settembre, se non sei abbonato richiedilo a info@duessegi.com

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