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Com’è cambiata la carrozzeria negli ultimi dieci anni

Esplorare i cambiamenti della professione negli ultimi dieci anni e condividere le aspirazioni per il futuro. Questi gli obiettivi della survey di Carglass®, che opera oggi anche sulla carrozzeria delle auto, presso le 200 carrozzerie affiliate al marchio per raccogliere impressioni, spunti e obiettivi professionali rivolti al futuro.

Una professione, quella del carrozziere, che – stando alla voce degli esperti – è molto cambiata. Ben l’87% degli intervistati dichiara, infatti, la convinzione di un profondo mutamento nell’ultimo decennio (risposte da 8 a 10 su una scala di complessità che va da 0 a 10) con un livello di sofisticazione degli interventi che è aumentato rispetto al passato per il 67% di chi ha risposto all’indagine.  

Cosa influisce, stando ai professionisti della carrozzeria, in questa aumentata complessità? Certamente la gestione delle pratiche assicurative legate ai sinistri e al relativo iter che si conclude con la liquidazione sono un elemento rilevante. Nell’ordine, gli affiliati hanno indicato tale gestione (74%) come fase che ha visto crescere il livello di complessità rispetto al passato, seguita dal primo contatto con il cliente e la presa visione dell’auto (58%) e dalla comunicazione agente/assicurazione e perito/authority (51%). Per agevolare questi aspetti, ottimizzando tempistiche e qualità, lo scorso novembre è stata costituita una società in joint venture tra Gruppo Lercari e Carglass® (“LC SERVIZI S.r.l.”) che offre un servizio migliore nella gestione sinistri danni auto (in tutte le sue fasi: dall’apertura alla liquidazione, includendo canalizzazione e recall) e nell’attività peritale e di authority svolta per conto dei propri partner assicurativi e del noleggio auto. Un ulteriore elemento che aggiunge valore nella comunicazione agente/assicurazione, garantito negli anni dai rapporti che Carglass® ha instaurato con le Compagnia Assicurative e i partner di settore anche attraverso l’importante contributo della rete di funzionari commerciali operanti sul territorio ogni giorno.

È proprio la facilitazione del rapporto con le Compagnia Assicurative che gli affiliati continuano ad indicare come prioritaria nel prossimo futuro: alla domanda relativa alle tre aree sulle quali investire ed impegnarsi, infatti, vengono riportate nell’ordine: la comunicazione con agente assicurativo (17%); il primo contatto con il cliente (14%) e la gestione pratica assicurativa (13%).

L’appartenenza ad un network, come quello di Carglass®, che mette a disposizione formazione, tecnologie all’avanguardia e processi rapidi e standardizzati viene considerato dai responsabili delle carrozzerie un valore aggiunto poiché semplifica, rispetto al passato, il reperimento di istruzioni tecniche legate alla riparazione, la comunicazione con il cliente e la presa in carico dell’appuntamento.

Al primo posto tra i tre principali punti di forza del proprio centro, infatti, le carrozzerie ritengono che “far parte di un network” (28%) sia l’elemento più importante, seguito dalla clientela fidelizzata (27%), a testimonianza dell’importanza del passaparola e del legame con il territorio, e dalle attrezzature all’avanguardia (19%).

 

Spostando il focus sulle fasi della riparazione, l’evoluzione del prodotto auto – sempre più tecnologico ed elaborato – sembra incidere significativamente sul lavoro del carrozziere. Gli affiliati Carglass® considerano l’elettronica (98%) in cima alla classifica delle fasi di lavoro più complesse rispetto al passato, seguita dalla meccanica (91%), dal montaggio (65%) e smontaggio (60%) dei vari componenti. Di contro, sono stati semplificati processi più tradizionali/artigianali come la preparazione (74%), la finitura (66%) e la lattoneria (57%).

La tecnologia, però, oltre ad aver creato nuove sfide nella riparazione delle auto, ha rivoluzionato anche gli strumenti utilizzati, rendendoli sempre più centrali nelle attività quotidiane. In particolare, quelli considerati più importanti sono i diagnostici (96%), seguiti a parimerito dal tintometro computerizzato e dai sistemi gestionali specifici per la carrozzeria (93%). Le conoscenze tecniche (materiali, strumenti e attrezzature) e quelle gestionali sono un punto fermo, ieri come oggi, in una professione in cui influisce però, in modo sempre più determinante, la componente relazionale.

Auto e carrozzeria: dove si interviene di più e chi ci va più spesso?

Stando ai dati dell’indagine di Carglass®, come prevedibile, i paraurti (anteriore e posteriore, rispettivamente con il 30% e 24%) sono quelli maggiormente coinvolti in sinistri auto e quindi, più spesso oggetto di riparazione, seguiti dalle portiere (15%). Ma sono proprio queste parti dell’auto (paraurti anteriore 21%; portiere 14%) che, insieme alla fanaleria anteriore (13%) e alle parti strutturali come le traverse e i rinforzi (13%), hanno registrato una sempre maggiore complessità di intervento, legata all’evoluzione tecnologica e ai cambiamenti del design stesso dell’auto.

Rispetto ai canali di contatto: il 46% degli affiliati dichiara che i clienti (perlopiù uomini, 66%) si presentano di persona in officina mentre il 45% preferisce prendere contatto telefonicamente (Carglass mette a disposizione il numero verde 800360036).

Infine, Carglass® ha chiesto alle sue carrozzerie affiliate di riportare aneddoti o episodi curiosi legati al proprio lavoro. Emerge uno scenario in cui si citano grandi soddisfazioni professionali legate ad interventi su auto inedite e vintage – Fiat 500 Topolino Sport Siata, Fiat 124, Iso Rivolta e Morgan e Mercedes degli anni 50, solo per citarne alcune – o premium – la Ferrari è considerata l’auto più bella da riparare dal 35% degli intervistati, seguita da Lamborghini con il 10% e Maserati con l’8%.

L’orgoglio di essere degli imprenditori con la propria storia e i propri successi si unisce all’entusiasmo per la capacità di risolvere problemi in apparenza irrisolvibili: auto incidentata e riparata in trenta ore per consentire la partecipazione ad una edizione della Targa Florio, la consegna di una MG A del 1961 dopo circa due anni complessivi di restauro totale.

Al centro rimane, dunque, la passione per una professione che si evolve, cambia, ma non smette di sorprendere.

*La ricerca è stata realizzata da Carglass® sui 200 affiliati carrozzeria e full service del network in Italia. Il questionario, composto da 14 domande, è stato somministrato nel mese di marzo 2019 in formato elettronico e per mezzo di e-mail.

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