Informare e programmare “in compagnia”
Il 16 novembre scorso, nella sala Pirelli dello storico grattacielo a Milano, è andato in scena il convegno “L'automobilista si mobilita – Regione Lombardia è in pole position”, tenuto dalla Compagnia dell’Automobile.
Per tutelare e rappresentare questi soggetti è nata la Compagnia dell’Automobile, un’organizzazione forte e rappresentativa capace di esprimere libere opinioni, cercando di andare a incidere su decisioni che riguardano la vita, il lavoro e la quotidianità dei cittadini, salvaguardando ulteriormente il loro rapporto con il mondo dei motori. Tutto ha inizio un paio di anni fa quando un gruppo di giornalisti del settore ritiene che tra le cause della non facile situazione in cui versa il comparto dell’auto ci siano due motivi principali: la cattiva informazione figlia di una comunicazione che cambia in continuazione a velocità supersonica e l’indifferenza delle istituzioni che hanno difficoltà a individuare e mettere in atto misure correttive e di sostegno. 
Gli automobilisti e i motociclisti raggiungono numeri importanti, ovvero, rispettivamente trentaquattro e nove milioni circa, che vengono continuamente penalizzati da tasse e tributi delle amministrazioni centrali e locali. Gli automobilisti e i motociclisti non devono più essere considerati solo il bancomat dei Comuni e del Fisco o degli irresponsabili, colpevoli di creare danni all’ambiente per colpa del loro pressapochismo nei confronti dell’inquinamento.
