Tecnologie

I sistemi ad alta tecnologia comportano riparazioni più costose

Se la tendenza dei costruttori di auto è quella di risparmiare sui costi di produzione, far diminuire gl’incidenti stradali e contenere i costi delle riparazioni, le auto di nuova generazione sempre più sofisticate nell’assistenza alla guida e, in futuro, nella guida autonoma, vanno esattamente in senso opposto

Quello che è particolarmente importante nell’attuale ondata d’innovazione nelle automobili non è tanto la rapidità con cui è emersa (anche se ciò è notevole), quanto l’ampiezza del fenomeno. L’elettronica onnipresente, una gran varietà di servizi digitali, nuove motorizzazioni e sistemi di connettività stanno accelerando la necessità di nuove costose parti, componenti e funzioni. Per gli OEM, il prezzo è elevato: si calcola sia addirittura il 20 % in più del costo della precedente generazione di automobili. Anche l’interno dell’auto, fino a poco tempo fa una parte relativamente stabile in termini d’ingegneria e valore per l’automobile, ora, le superfici interne sono dei microsalotti digitali con miglioramenti ambiziosi sulla sicurezza o l’intrattenimento. Nuove tecnologie come il vetro laminato 3D, i sensori tattili e i display per la realtà aumentata – che offrono avvisi ai conducenti, aiuti alla sicurezza e avvertenze su schermi invisibili integrati nel parabrezza – sono entrati nel vocabolario dei fornitori tradizionali. I grandi schermi di navigazione e d’intrattenimento nella dashboard offrono informazioni e supporti basati sul web e sull’insieme di dati raccolti da strade collegate in rete e altre auto. L’auto autonoma aumenterà la posta e, presto, cambierà la dimensione dello “spazio vitale” degli interni automobilistici. Il sedile anteriore può essere riorientato per affrontare il sedile posteriore, così i passeggeri possono conversare come se fossero nei loro salotti mentre l’auto si sposta verso una destinazione. Oppure, i sedili potrebbero trovarsi di fronte a un parabrezza che è diventato un grande schermo cinematografico.

 

Se siete interessati a leggere l’intero articolo richiedete la copia della rivista io carrozziere del numero di marzo 2018 a info@duessegi.com

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