Gestione

L’esternalizzazione dei servizi non paga più?

La “moda” dell’outsourcing nella gestione dei sinistri sta per finire? Molte sono le compagnie assicurative che stanno rivedendo i sistemi di liquidazione sinistri che negli ultimi vent’anni sono stati affidati in outsourcing a società esterne o compartecipate

Tutto al mondo “cicla”, quella che appare la soluzione più valida in un determinato momento, non lo è più in un tempo successivo. Quando si esaurisce la spinta innovativa o la motivazione per cui una determinata scelta è stata fatta, quello è il momento di cambiare. Il cambiamento non è facile, molte aziende, una volta adottato un sistema, lo mantengono per un tempo indeterminato, anche quando la situazione contingente consiglierebbe un rinnovamento, per timore di non alterare equilibri che sono costati fatica e denari per essere raggiunti. L’indecisione in questi casi è deleteria e il degrado nella gestione dell’attività e dei servizi resi è inevitabilmente destinato a un rapido e progressivo deterioramento, fino a quando si è costretti in extremis a fare scelte maggiormente traumatiche. È quello che in gergo viene definito il principio della “rana bollita” che rimane nella pentola finché l’acqua non diviene troppo calda e quando decide di saltare fuori non ne ha più la forza. Gli imprenditori o i manager più avveduti, invece, riescono a individuare per tempo i segnali di usura del sistema e corrono ai ripari, magari ritornando su strutture collaudate o altre soluzioni maggiormente rispondenti ai tempi. Secondo autorevoli pareri di esponenti del mondo assicurativo, una delle maggiori cause di degrado nell’esternalizzazione della gestione dell’attività e dei servizi resi, è dovuta a società che conoscono poco le polizze con le quali hanno a che fare e che, soprattutto, non hanno vissuto in prima persona le fasi di formulazione e di sottoscrizione. È evidente che, nei casi in cui un sinistro viene contestato, la macchina si inceppa e non si riesce a risalire facilmente a chi ha sottoscritto quel determinato rischio e su quali presupposti. Dall’altro lato della medaglia le compagnie con un servizio sinistri interno possono sfruttare al massimo l’ufficio assuntivo nei momenti più critici, per non lasciare insoddisfatti i clienti e risolvere in tempi brevi tutte le richieste.

Se siete interessati a leggere l’intero articolo richiedete la copia della rivista io carrozziere del numero di marzo 2018 a info@duessegi.com

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