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NEL CENTRO DI PARIGI SORGE LA NUOVA FIERA EUROPEA DELL’AFTERMARKET E DELLA MOBILITÀ

Con oltre 95.000 visite provenienti da oltre 56 nazioni e con la presenza di 1.200 espositori in rappresentanza di 40 Paesi, durante l’ultima edizione dello scorso ottobre EQUIP AUTO  ha raccolto risultati importanti a livello sia di novità tecnologiche rivolte al futuro dell’automotive sia di attrezzature e prodotti realizzati per i professionisti del comparto da parte delle principali aziende internazionali presenti sul mercato.

Contraddistinta dal suo ritorno nella capitale, a Paris Expo Porte de Versailles, l’edizione 2017 di EQUIP AUTO ha organizzato un evento internazionale di prestigio, coinvolgendo visitatori, espositori e autoriparatori in una fiera ripensata e strutturata per evidenziare in maniera originale e interessante l’evoluzione e gli sviluppi dell’intero settore. Con lo slogan “riparare oggi e preparare il domani” EQUIP AUTO 2017 ha rappresentato per i professionisti e gli operatori l’occasione per scoprire e approfondire la tecnologia e le funzionalità delle apparecchiature e dei sistemi all’avanguardia progettate  da aziende francesi ed estere (compreso alcune del nostro Paese) che hanno partecipato ai cinque giorni fieristici con professionalità ed entusiasmo. Quest’anno la FIEV (Federazione delle Industrie e delle Attrezzature per Veicoli) e la FFC (Federazione Francese della Carrozzeria) hanno immaginato per l’edizione di quest’anno di EQUIP AUTO un particolare contenuto improntato su specifici eventi collaterali in linea con le aspettative dei visitatori, caratterizzato da tre temi portanti, vale a dire la riduzione delle emissioni inquinanti, il miglioramento del comfort e la sicurezza con l’automatizzazione della guida e la necessità del digitale nelle autofficine di riparazione. Attraverso questa nuova formula la manifestazione parigina ha avuto la forza e la capacità di intensificare le relazioni con gli autoriparatori provenienti dal Maghreb e dalla stessa Europa, soprattutto con algerini, italiani, belgi, tedeschi e spagnoli, oltre a numerose delegazioni internazionali e ambasciate,  che hanno animato le corsie e incontrato gli espositori durante i cinque giorni fieristici.  Questo articolo è possibile leggerlo sul numero novembre/dicembre di ioCarrozziere.

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