EVOLUZIONE AUTOMOTIVE: IL RISULTATO DELL’EFFICIENTE “CONNESSIONE DATI” TRA VEICOLI
Ormai è assodato come la monetizzazione dei dati delle connected cars e delle vetture di nuova generazione sia una tematica importante per il futuro dell’intera filiera. Anche le case costruttrici e i professionisti dell’autoriparazione si stanno interessando ai possibili e agli eventuali sviluppi che potrebbero cambiare radicalmente le abitudini di guida degli automobilisti.
La celebre frase del film Blade Runner, pronunciata dall’androide Roy Batty prima di morire sotto la pioggia “Ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi”, potrebbe benissimo essere d’ispirazione a tutti quei processi attuali, realizzati per un futuro a noi vicino, applicabili al settore automotive e dell’autoriparazione in generale. Tra questi, la monetizzazione dei dati dei veicoli, che attraverso il loro specifico utilizzo sono destinati a fornire enormi possibilità di business e miglioramenti per quanto riguarda lo stile e le performance di guida degli automobilisti. Oggi la connettività rappresenta per chi si mette al volante un’opportunità interessante da cogliere al volo ed è possibile ipotizzare che fra meno di dieci anni il fenomeno della monetizzazione dei dati possa raggiungere un giro di affari di grande dimensioni, pari quasi a 450-750 miliardi di dollari, dal momento che il crescente numero di sensori applicati sulle singole auto potrà produrre una quantità considerevoli di informazioni da utilizzare e classificare. Alcuni dei principali studi di settore odierni hanno evidenziato che uno dei più importanti interessi degli automobilisti è legato a funzionalità e determinati sistemi di connessione che permettono di salvaguardare e proteggere maggiormente la mobilità e di renderla più adeguata alle esigenze quotidiane, risparmiando così tempo e risorse. Nella fattispecie i “car data” rappresentano sicuramente uno dei risultati naturali dello sviluppo automotive 4.0 dei prossimi anni. Se vuoi procedere con la lettura clicca QUI.
