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DALL’UNIONE DELL’ARTIGIANATO E DELLA TECNOLOGIA NASCE LA BERLINETTA

Durante il Top Marques, il salone dedicato alle supercar, che si svolgerà dal 14 al 17 aprile a Montecarlo presso il Grimaldi Forum, verrà presentata la Berlinetta della factory brianzola Effeffe Cars.

I fratelli Leonardo e Vittorio Frigerio, fondatori della casa automobilistica Effeffe Cars, hanno scelto Montecarlo e il Grimaldi Forum per esibire la Berlinetta (che aveva fatto già la sua prima apparizione al Concorso di Eleganza di Villa D’Este del 2014). Questa autovettura nasce dalla volontà dei due imprenditori brianzoli di produrre vetture sportive seguendo la tradizione del grande artigianato italiano degli anni ’50 e ‘60, ma utilizzando al contempo le più avanzate tecniche computerizzate per progettarle al meglio. Dopo uno sviluppo durato più di un triennio, che ha permesso alla Berlinetta di Effeffe Cars di raggiungere la sua forma definitiva il salone monegasco è pronto ad accoglierla per il suo debutto mondiale. Il telaio della Berlinetta è moderno e costruito interamente a mano e a livello tecnologico l’autovettura è stata sviluppata in base a innovazioni computerizzate d’avanguardia. La factory di Verano Brianza, in provincia di Monza, ha realizzato una carrozzeria completamente in alluminio, ricoprendo il telaio in tubi d’acciaio e in honeycomb, mentre le sospensioni anteriori inboard sono push road e l’assale rigido è costituito da un parallelogramma di Watt. La Berlinetta pesa meno di 800 kg ed è stata verniciata pensando alla classica livrea Rosso Corsa delle granturismo italiane (inoltre è caratterizzata da un motore 2 litri Alfa Romeo e da un cambio ravvicinato a 5 rapporti, sviluppati dallo specialista internazionale Carlo Facetti). Leonardo Frigerio ha spiegato: “La Berlinetta è il risultato di una grande passione ed è l’esempio perfetto di come si possano coniugare lo spirito delle granturismo italiane degli Anni ’60, l’attenzione costruttiva dei maestri artigiani che le realizzavano in passato, e le moderne tecniche progettuali e industriali”.

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