Attualità

PORSCHE E I RIFUGIATI: QUINDICI ASSUNZIONI IN GERMANIA

Attraverso il Programma d’Integrazione la casa automobilistica tedesca ha scelto quindici rifugiati per indirizzarli verso il mondo del lavoro, con una possibile assunzione nello stabilimento produttivo di Zuffenhausen.

Con il Programma d’Integrazione semestrale Porsche ha deciso di puntare sulla forza lavoro dei rifugiati, uomini e donne che hanno abbandonato il proprio Paese natale per fuggire a guerre, violenze,  restrizioni e alla povertà, con l’obiettivo di dare loro la possibilità di apprendere la lingua e di approfondire dettagliatamente gli aspetti tecnici del lavoro in fabbrica. Questi emigrati, tra i 16 e i 38 anni, facente parte di un gruppo di 150 persone, avranno quindi l’occasione di qualificarsi per un apprendistato o addirittura un’assunzione. I partecipanti selezionati provengono da Eritrea, Pakistan, Siria, Iran, Iraq e Afghanistan. Uwe Huck, presidente del consiglio generale di Porsche, ha commentato: “Per contenere il flusso dei rifugiati abbiamo bisogno di pace. Il Programma d’Integrazione servirà a integrarli ancora di più, allo scopo di diventare i campioni del mondo di integrazione”.

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio