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ASI festeggia ad Automotoretrò la storica Pininfarina

La stagione 2020 dei grandi appuntamenti dedicati al motorismo storico si apre con il tradizionale salone internazionale Automotoretrò, in programma al Lingotto Fiere di Torino dal 30 gennaio al 2 febbraio. Un evento immancabile per gli appassionati, impreziosito dalla presenza dell’Automotoclub Storico Italiano e della FIVA (Fédération International des Véhicules Anciens) che hanno la propria sede istituzionale proprio a Torino, capitale mondiale del motorismo storico.

Per ASI, in particolare, sarà l’occasione di celebrare uno dei più importanti marchi torinesi dell’automobilismo: quello di Pininfarina, che nel 2020 compirà 90 anni. L’azienda, fondata il 22 maggio 1930 da Battista Farina detto “Pinin”, conferma ancora oggi il proprio ruolo di portabandiera dei valori estetici del design italiano nel mondo.

“Pinin” nasce il 2 novembre 1893 e a soli undici anni inizia il suo apprendistato nella carrozzeria Stabilimenti Farina del fratello Giovanni. Durante la prima guerra Mondiale, dirige personalmente la costruzione di aeroplani Aviatic da scuola, ricevendo un encomio solenne dalla Direzione Tecnica dell’Aviazione Militare per la perfetta esecuzione. Nel 1920 si reca a Detroit, dove è ricevuto da Henry Ford che gli propone di rimanere in America e di lavorare per la sua industria, ma il giovane “Pinin” preferisce tornare in Italia per creare la sua azienda.

Il DNA dell’odierna Pininfarina è ancora quello tramandato da “Pinin”, i cui valori sono la centralità del design, il senso estetico, la tensione verso l’innovazione, la forza di una tradizione che sposa industria, tecnologia e ricerca stilistica e, infine, la capacità di interpretare le esigenze del cliente senza snaturarne l’identità di marca. Tutto questo verrà approfondito in una serie di incontri e conferenze programmate nello stand ASI durante Automotoretrò, nelle quali sarà lo stesso Paolo Pininfarina (nipote del fondatore e attuale presidente dell’azienda) a fare da “cicerone” insieme a molti altri protagonisti di questa fantastica storia italiana. Regina dell’esposizione sarà l’immortale Cisitalia 202 Coupé del 1947: prima vettura al mondo entrata a far parte della collezione permanente di un museo d’arte moderna – il MoMA di New York – come “una delle otto meraviglie dei nostri tempi” e definita da Arthur Drexler una “scultura in movimento”.

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