Vienna è la città più smart al mondo secondo Roland Berger
La capitale austriaca si aggiudica per la seconda volta consecutiva il titolo di smart city a livello mondiale, a dirlo è lo studio “Smart City Stategy Index” realizzato da Roland Berger.
Con 74 punti su 100, uno solo in più della seconda classificata Londra, Vienna ottiene la vittoria grazie ad una strategia integrata e a soluzioni innovative per la mobilità, l’ambiente, l’istruzione, l’assistenza sanitaria e la pubblica amministrazione. Sale sul podio anche St. Albert, cittadina canadese di solo 100.000 abitanti, che conquista la medaglia di bronzo grazie all’ottimo risultato ottenuto nel settore mobilità, nel tasso di innovazione delle infrastrutture a nel coinvolgimento dei propri cittadini in chiave Smart City.
La società di consulenza tedesca ha infatti assegnato, a ciascuna delle 153 città prese in esame, un punteggio calcolato sulla base di due indicatori: il grado di implementazione delle tecnologie Smart City e il livello di pianificazione strategica di ogni realtà in ottica di città intelligente. Nel primo indicatore sono state presi in analisi sei campi di utilizzo che Roland Berger ha individuato come più rilevanti per il buon governo di una città smart: amministrazione, sanità, istruzione, energia & ambiente, edifici e mobilità. Nel secondo indicatore è stato misurato il livello di pianificazione di una strategia integrata che comprende il budget allocato, il grado di regolamentazione e il coinvolgimento dei cittadini.
Per quanto riguarda il nostro paese assistiamo, con la Milano Digital Week, ad un reale esperimento di pensiero collettivo sui possibili scenari futuri che riguardano le nostre città in un’ottica di digitalizzazione e sostenibilità. “In particolare Milano- ha affermato Andrea Marinoni, Senior Partner di Roland Berger-si conferma città crocevia per l’innovazione: l’obiettivo è quello di generare impatti positivi sulla qualità della vita delle persone a condizione che esista una strategia credibile e accompagnata dalla capacità di realizzare un’agenda puntuale e serrata”.
