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Nasce il telepedaggio europeo

Il servizio, stabilito da una decisione adottata dalla Commissione Ue, consentirà agli automobilisti di pagare facilmente i pedaggi in tutti i Paesi dell’Unione.

Attualmente i vari sistemi di pagamento elettronici nazionali sono spesso incompatibili tra loro. Per esempio, per viaggiare dal Portogallo alla Danimarca sarebbe necessaria la presenza di cinque o più unità di bordo sul cruscotto del veicolo. Questo per gli utenti della strada comporta adempimenti amministrativi che richiedono tempo e denaro.

Il Servizio di tele pedaggio Ue, approvato lo scorso 14 febbraio a Strasburgo e disponibile entro tre anni su tutte le infrastrutture europee (autostrade, gallerie e ponti), prevede invece la stipula di un unico abbonamento con un solo prestatore di servizi e un’unica apparecchiatura di bordo. Si riducono così le operazioni di pagamento in contanti ai caselli dei pedaggi, migliorando il flusso di traffico e riducendo la congestione.

Secondo Massimo Salini, europarlamentare italiano che ha contribuito alla stesura del decreto, Il telepedaggio europeo rappresenta una svolta nella gestione dei pedaggi autostradali, in quanto taglia la burocrazia, semplifica la vita di chi usa le autostrade, fa risparmiare centinaia di milioni di euro a cittadini e imprese e soprattutto consente di controllare meglio i ‘furbetti’ che non pagano le tariffe.

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