Fiere di settore

IL CUORE DEI MOTORI RITORNA AL MOTOR SHOW DI BOLOGNA

Oggi 1° luglio si è svolta presso l’Hotel Gallia di Milano la presentazione della 40esima edizione del Motor Show. Dal 3 all’11 dicembre 2016 andrà in scena a Bologna un evento esclusivo proiettato nel futuro. Gli interventi di Franco Boni, presidente di Bologna Fiere, e di Rino Drogo, Motor Show director, hanno catturato l’attenzione del pubblico che ha partecipato con grande entusiasmo.

Il Motor Show di Bologna si farà e in grande stile. Questo è quanto emerso questa mattina durante la presentazione dell’evento motoristico che dal 3 all’11 dicembre riunirà gli amanti delle quattro ruote nella Motor Valley per eccellenza. La formula dell’edizione del 2016 si evolve, espandendo i tradizionali punti di forza che hanno reso questo appuntamento imperdibile per molte generazioni di visitatori: sarà un Motor Show per chi ama il rombo dei motori, per gli appassionati delle belle auto del passato, per chi vuole conoscere le nuove soluzioni tecnologiche ( i sistemi di connettività all’avanguardia, le auto intelligenti e super accessoriate proiettate verso il futuro). Per la prima volta la manifestazione sarà  organizzata  da BolognaFiere, che creerà un affascinante e imperdibile mix originale di show ed entertainment: un luogo ideale dove vivere la passione per l’auto a 360°, con l’obiettivo di consolidare il più possibile questo  ambizioso progetto biennale di rinnovamento. Il presidente di Bologna Fiere Franco Boni ha raccontato: “Stiamo lavorando con grande energia per Motor Show 2016 e l’entusiasmo che mettiamo in questo progetto è quello di un territorio che ha l’auto e la moto nel suo DNA, allo scopo di condividere una passione che è amore per “il motore”, per la bellezza, le tecnologie e le spinte verso il futuro che tutto questo rappresenta”. Anche il Motor Show director Rino Drogo ha commentato: “Sono nel team Motor Show dal 1° aprile 2016 e con grande soddisfazione vi comunico che in tre mesi di lavoro abbiamo avuto l’adesione di brand che rappresentano il 52% della quota di mercato, vale a dire ci sono già venticinque brand con i rispettivi modelli; mancano cinque mesi al taglio del nastro, e attualmente stiamo trattando con un altro 20% del mercato”.

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